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PARCO E VILLA REVOLTELLA

Ville storiche sono gli edifici che riportano alla mente le atmosfere antiche con tutto il loro carico di suggestioni. Le loro mura sono ancora oggi una presenza costante del paesaVille storiche sono gli edifici che riportano alla mente le atmosfere antiche con tutto il loro carico di suggestioni. Le loro mura sono ancora oggi una presenza costante del paesaggio , memoria storica d’epiche vicende, d’amori impossibili, di  leggende e di rocambolesche avventure.

Pasquale Revoltella , imprenditore e finanziere di origine veneziana, nato nel 1795 e morto nel 1869, fu uno dei personaggi più autorevoli , e rappresentativi della Trieste imperiale, in cui svolse una parte di primo piano sia nella vita economica che nelle vicende politiche.
Fortemente attaccato alla sua città d'adozione , Revoltella investì molte risorse finanziarie, promosse la costruzione del "Ferdinandeo" (edificio monumentale dedicato all'arciduca fratello dell'imperatore).
Negli stessi anni - tra il 1854 e il 1858 - costruì per sè  uno chalet di impronta svizzera sulla    collina detta "del cacciatore" (Villa Revoltella). Il suo massimo impegno fu dato al sostegno dell'apertura del canale di Suez, che riteneva determinante per lo sviluppo dell'economia triestina basata sui traffici marittimi. 1858 si recò a Parigi per trattare con Ferdinand de Lesseps la disponibilità di Trieste a partecipare alla grande impresa. Nel febbraio 1859 Lesseps venne a Trieste e incontrò i rappresentanti della città, assieme a un altro illustre ospite, l'arciduca Massimiliano d'Asburgo, in quel periodo governatore del Lombardo-Veneto ma  che seguiva da vicino la costruzione del castello di Miramare sul Promontorio di Grignano.

I Segreti di Villa Rivoltella


“L’eterna incognita tra la vita e la morte” 

Interpreti

Barone Revoltella : Adriano Giraldi

Mamma Revoltella : Ariella Reggio

Giornalista : Francesco Gusmitta

Mia : Maria Grazia Plos

Testo e regia : Lino Marrazzo

Regia suoni e luci : Serafino Marchiò Lunet

Editing Audio e sonorizzazione di studio : Alessandro Croci

Responsabile di scena : Edoardo Clemente

Impianti tecnologici : Giemmeallestimenti

Ufficio Stampa : Mittelcom s.r.l. Giuseppe Morea

 

 

I NOBILI RAGUSEI


‘I nobili Ragusei’ di Marino Darsa, ritrascritto da Lino Carpinteri e Mariano Faraguna è una tipica commedia rinascimentale.

 

Barbara Maroje, mercante della città dalmata di Ragusa (attuale Dubrovnik), ha mandato il figlio Maro a Firenze con cinquemila ducati a comprare delle stoffe per farne del commercio in oriente. Ma il figlio invece che a Firenze si diresse, col suo servo Bevagna, a Venezia dove iniziò a sperperare in divertimenti i denari del padre che è così costretto a raggiungerlo, assieme al servitore Tirapiedi, per tentare di recuperare il patrimonio. Assistita dalla sua nutrice, giunge a Venezia, travestita da uomo, anche Piera, promessa a Maro che nel frattempo se la passa piacevolmente con la cortigiana Laura a sua volta amata da uno spasimante tedesco !


Notevoli saranno le disavventure i problemi che i nostri personaggi dovranno risolvere nel corso della commedia fino alla tradizionale ricomposizione familiare e all’immancabile lieto fine.

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